Ho visto in anteprima le 8 puntate che compongo la prima stagione di Utopia, serie TV di genere thriller cospirativo in arrivo su Amazon Prime Video il 30 ottobre 2020. Dopo un’attenta visione, sono pronta a parlarne con una recensione rigorosamente senza spoiler: sarebbe un peccato rovinarti la visione di questa serie TV, dato che, a ogni puntata, tiene costantemente con il fiato sospeso.
Pertanto, in questo mio articolo ti parlerò di tutto ciò che devi aspettarti da questa serie televisiva, la cui trama, trattandosi di un remake, si basa sull’omonima serie TV britannica del 2013. Nei prossimi capitoli, inoltre, potrai trovare anche alcune informazioni sul cast e, nel capitolo dedicato alla recensione, l’analisi delle principali tematiche che vengono trattate, oltre che un racconto di quelle che sono emozioni che la visione mi ha suscitato. Leggendo questo articolo, quindi, potrai farti un’idea iniziale (rigorosamente senza spoiler) sulla serie televisiva, in modo da capire se soddisfa i tuoi gusti.
Fatte queste premesse iniziali, immagino che sarai impaziente di scoprire tutte le anticipazioni su Utopia, vero? In tal caso ti invito a metterti seduto bello comodo e prenditi giusto qualche minuto di tempo libero, per leggere con calma questa mia recensione in anteprima. Prima di iniziare, però, ricorda di attivare le notifiche tramite l’avviso che ti viene mostrato nel browser. Inoltre, seguimi sui social network (mi trovi su Facebook, Twitter e Instagram), per restare sempre aggiornato sui contenuti che pubblico. Arrivati a questo punto, ti auguro una buona lettura e, soprattutto, una buona visione!
Indice
Utopia serie TV Prime Video: trama, cast e streaming
Prima di raccontarti perché ti consiglio di vedere Utopia, voglio fornirti giusto qualche informazione senza spoiler sulla trama di questa serie televisiva, che verrà distribuita in streaming su Amazon Prime Video il 30 ottobre 2020.
Innanzitutto, infatti, devi sapere che Utopia è una serie TV di genere thriller e drammatico che vede, tra i protagonisti, il famoso attore John Cusack. La serie TV, inoltre, costituisce il remake di Utopia, omonima serie televisiva britannica del 2013.
Descrivere la trama di Utopia senza fare spoiler non è affatto semplice, ma in linea generale, si può dire che racconta le disavventure di un gruppo di amanti dei fumetti, che si ritrovano coinvolti in un complotto globale.
Ciò che devi sapere, inoltre, per poter meglio apprezzare la visione e per comprendere le tematiche trattata da questa serie TV, di cui ti parlerò più nel dettaglio nel capitolo dedicato alla recensione, è che le vicende hanno inizio quando, improvvisamente, un famoso fumetto chiamato Utopia viene ritrovato.
Attenzione, però, perché non si tratta di una graphic novel qualsiasi: Utopia è un manoscritto piuttosto noto su Internet che, secondo alcuni, è in grado di prevedere il futuro: tra le sue pagine, infatti, sarebbero contenuti degli indizi sulle future epidemie e pandemie e, pertanto, è un fumetto al centro di numerose teorie cospirazioniste.
Il ritrovamento di Utopia porterà con sé una serie di vicissitudini sempre più drammatiche per il gruppo di nerd protagonisti di questa storia: i ragazzi, infatti, non sono gli unici a voler mettere le mani sul fumetto. Anche alcuni membri di un’organizzazione segreta lo stanno cercando e questi ultimi, per averlo, sono persino disposti a uccidere chiunque ne entri in possesso.
In parallelo, negli Stati Uniti si diffonde una letale pandemia influenzale e la chiave per salvare il mondo sembra proprio essere nascosta tra le pagine di Utopia. Sarà vero che il fumetto è in grado di prevedere il futuro e salvare l’umanità o si tratta solo di teorie complottiste?
Per saperne di più su questa serie televisiva, ti consiglio di leggere il mio articolo di approfondimento in cui potrai anche trovare ulteriori informazioni sul cast completo e sulle stagioni previste per questa serie televisiva.
Utopia serie TV Prime Video: recensione in anteprima (no spoiler)
Sulla Terra siamo più di 7 miliardi e, mentre la popolazione è in crescita, le risorse del nostro pianeta sono all’opposto. L’inquinamento atmosferico e la sovrappopolazione stanno mettendo a dura prova il mondo in cui viviamo e, secondo il climate clock, un orologio il cui obiettivo è far riflettere su quanto tempo ci resta per agire, prima che l’emergenza climatica diventi irreversibile, abbiamo 7 anni di tempo.
Uno scenario non particolarmente idilliaco che, sicuramente, non allevia la tensione dalla situazione che stiamo vivendo nel 2020; un periodo di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione pandemica del Sars-Cov2, un virus che, ad oggi, in tutto il mondo, ha già causato oltre un milione di decessi.
Il motivo di tali premesse è strettamente legato all’urgenza di sottolineare che la visione in anteprima delle 8 puntate di Utopia – una serie televisiva la cui storia si pone l’obiettivo di raffigurare un mondo, tutt’altro che utopico, in cui le principali teorie di complotto trovano un fondamento reale – non è stata particolarmente idilliaca.
Un sentimento che accomuna anche diversi critici statunitensi, i quali, in maniera simile a quanto da me sottolineato, si sono interrogati se questo sia davvero il momento giusto per la distribuzione su Amazon Prime Video di questa serie televisiva.
La storia di Utopia parte dal ritrovamento dell’omonima graphic novel, un famoso fumetto che, si dice, sia in grado di prevedere tutte le future pandemie. La disperata ricerca delle verità nascoste nelle sue pagine si legherà, nel corso della storia, al carismatico leader di una multinazionale che, con l’intento di “guadagnarsi il suo posto in un mondo affollato”, produce alimenti sintetici creati in laboratorio.
Sebbene, dato l’intento di non fare spoiler, non sia possibile rivelare nel dettaglio come questi due elementi siano collegati tra loro, ciò su cui bisogna riflettere sono le agghiaccianti riflessioni che la serie TV solleva: cosa succederebbe se si diffondesse un letale virus creato artificialmente? I vaccini sono pericolosi? Le multinazionali promuovono alcuni farmaci soltanto per supportare degli scopi politici? Esiste davvero un’organizzazione segreta che vuole controllare il mondo?
Data la situazione di emergenza sanitaria in cui ci troviamo e le numerose teorie di complotto ad essa collegate, forse questo non è il momento più adatto per raccontare una storia in cui gli eroi non sono i medici, ma i fanatici del complotto.
Il rischio è che, più che un thriller sulla cospirazione, questa serie televisiva possa scaturire un sentimento dell’orrore, dal momento in cui il bene con il male vengono appositamente invertiti e la realtà potrebbe arrivare a confondersi con la finzione.
Tuttavia ritengo che la genialità degli sceneggiatori di Utopia stia nel raccontare una storia in cui la realtà è tutto il contrario di ciò che appare: pertanto, nel raffigurare una distopia, più che un’utopia, l’intento è quello di far riflettere sulla pericolosità delle teorie del complotto.
In conclusione, al fine di dormire sonni tranquilli, voglio ricordare che viviamo in un mondo in cui, oltre ogni ragionevole dubbio, la pandemia influenzale che stiamo vivendo non è causata dai “poteri forti” e, per fortuna, questa non è un’utopia.
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