Grazie a Netflix, ho visto in anteprima Sex Education 3, la terza stagione della serie TV che vede come protagonisti degli adolescenti alle loro prime esperienze sessuali. È un nuovo anno per gli studenti del liceo Moordale e l’arrivo di una nuova preside sconvolge gli equilibri dei ragazzi. In occasione dell’uscita della terza stagione, disponibile in streaming su Netflix il 17 settembre 2021, vediamo insieme tutto ciò che c’è da aspettarsi dalla stagione 3 di questa serie TV di genere commedia e teen drama.
In questa recensione in anteprima rigorosamente senza spoiler dedicata a Sex Education 3, infatti, ti parlerò nel dettaglio di cosa puoi aspettarti dagli 8 episodi che verranno rilasciati. Sono, infatti, previste diverse turbolenze amorose tra i protagonisti della storia, ma non mancheranno anche momenti comici che includono, tra le altre cose, fenomeni alieni e cupcake a forma di vulva.
Detto ciò, se non vedi l’ora di scoprire cosa succede in Sex Education 3 devi assolutamente continuare a leggere questa mia recensione in anteprima, in modo da conoscere le mie impressioni relative alla terza stagione. Inoltre, ti ricordo che, se desideri saperne di più su questa serie TV puoi leggere l’articolo completo dedicato a come vedere Sex Education in streaming. Prima di iniziare, però, ricorda di attivare le notifiche tramite l’avviso che ti viene mostrato nel browser. Inoltre, seguimi sui social network (mi trovi su Facebook, Twitter e Instagram), per restare sempre aggiornato sui contenuti che pubblico. Arrivati a questo punto, ti auguro una buona lettura e, soprattutto, una buona visione!
Indice
Che cosa succede in Sex Education 3?
Prima di parlarti di quelle che sono le mie impressioni relativamente alla stagione 3 di Sex Education, voglio darti giusto qualche breve anticipazione, raccontandoti, senza spoiler, che cosa succede in Sex Education 3.
È un nuovo anno scolastico al liceo Moordale e, mentre Otis fa sesso occasionale, Eric e Adam sono ufficialmente insieme. Jean, la madre di Otis, è rimasta incinta del padre di Ola e, decisa a tenere il bambino, vorrebbe l’uomo al suo fianco, in una famiglia allargata.
Nel frattempo a scuola arriva Hope, una nuova preside. La donna, venuta a conoscenza degli scandali dell’istituto, a causa degli studenti troppo libertini in ambito sessuale, decide di riportare la scuola all’eccellenza. Dopotutto, un’epidemia di clamidia e un musical sul sesso non sono una buona pubblicità per i finanziatori.
Nonostante tutto, Aimee scopre il femminismo e Jackson ha una cotta per una persona non binaria. Ma com’è finita tra Otis e Maeve? La questione del messaggio vocale scomparso verrà affrontata nella terza stagione della serie TV…o forse no? Otis ha una nuova fiamma e Maeve è intenzionata a dare una possibilità a Isaac. Come se non bastasse, l’arrivo di nuovi studenti, metterà nuovamente in discussione lo status quo.
Sex Education 3 recensione
Fatte le dovute premesse, è arrivato il momento di parlarti nel dettaglio delle mie impressioni relative a Sex Education 3.
A tal proposito, infatti, devi innanzitutto sapere che la terza stagione della serie TV mi ha particolarmente riempito di entusiasmo: ritengo infatti che, con i suoi 8 nuovi episodi, la serie TV abbia compiuto dei notevoli passi avanti, relativamente alla profondità delle tematiche trattate, le quali si sono fatte via via sempre più moderne e attuali.
In Sex Education 3, infatti, si affronta maggiormente il tema dell’importanza dell’educazione sessuale, ai fini di una corretta, istruita e consapevole attività sessuale in età adolescente.
Infatti, se da un lato i contenuti sessuali espliciti non devono certamente essere il modello di riferimento per i più giovani, non è altrettanto istruttivo spaventarli con un tipo di educazione arretrata basata sugli stereotipi dell’omosessualità e sui principi di astinenza.
Una corretta e moderna istruzione sessuale è, infatti, il metodo giusto per educare e responsabilizzare i teenager, affinché pratichino il sesso con rispetto e, soprattutto, con il consenso del proprio partner.
Non a caso, Otis, grazie all’educazione ricevuta dalla madre sessuologa e, dopo essersi fatto le ossa con la sua precedente e improvvisata attività di “terapista sessuale” – finalizzata ad aiutare i suoi coetanei – è maggiormente consapevole del proprio corpo e sua sessualità.
Il ragazzo, però, nonostante faccia del sesso occasionale con Ruby, è ancora innamorato di Maeve. Purtroppo, però, c’è ancora tanta strada da fare, affinché i due riescano finalmente a stare insieme, superando le numerose incomprensioni.
Tralasciando i problemi sentimentali di Otis, i quali risultano una costante anche in questa terza stagione, un elemento di assoluta rilevanza è il rapporto tra Eric e Adam. Il primo, infatti, vive con piena consapevolezza la propria omosessualità, mentre Adam cerca ancora di nasconderla agli amici e ai parenti, nel timore di subire del bullismo.
Le loro idee sulla percezione della propria sessualità sono, quindi, nettamente in contrasto, ma Adam sembra essere intenzionato a impegnarsi sul serio nella relazione: sarà abbastanza per Eric?
Jean, invece, la madre di Otis, è uno tra i personaggi che riceve un maggior approfondimento in Sex Education 3. La donna, infatti, è incinta del padre di Ola, e la sua gravidanza sarà l’occasione giusta per raffigurare i pregiudizi della società nei confronti delle donne che, nonostante l’età adulta, decidono di portare a termine un parto, consapevoli dei rischi.
Costantemente incorniciata da una fotografia caratterizzata da tinte autunnali, che richiama l’inizio dell’anno scolastico, Sex Education 3 abbandona le tinte pastello dei vestiti sgargianti, poiché tutti gli studenti dovranno indossare una divisa. La decisione è da imputare a Hope, la nuova preside che, seppur inizialmente acclamata dagli studenti, rivelerà ben presto la sua vera natura alla Dolores Umbridge.
Anche se la preside limita l’espressione artistica della maggior parte degli studenti, ecco che alcune “pecore nere” sono decise a non farsi mettere i piedi in testa. La nascente relazione tra Jackson Marchetti e Cal, una persona nonbinary, infatti, sarà l’occasione per affrontare il tema del binarismo di genere, grazie al quale verrà spiegato che i propri genitali non definiscono la propria identità di genere e nemmeno il proprio orientamento sessuale.
In Sex Education 3, quindi, le dinamiche scolastiche si alternano ancora una volta alle vicende sentimentali dei personaggi, i quali sono il punto di partenza per affrontare tematiche legate all’educazione sessuale, al femminismo, ai problemi di fertilità e alle difficoltà di accettare il proprio corpo, la propria sessualità e la propria identità di genere.
Ciò che ci si può aspettare da questa terza stagione, quindi, è un ulteriore passo avanti verso la modernità e l’inclusività, oltre che verso l’importanza di una corretta educazione sessuale e la parità di genere, argomenti di fondamentale rilevanza in una serie TV che parla di sesso rivolgendosi agli adolescenti
In conclusione, quindi, Sex Education ha ancora tanto da dire nella sua stagione 3. Se pensavate di aver già visto tutto nelle stagioni 1 e 2, sarete felici di sapere che la scena più bella di Sex Education la troverete nell’episodio 8 di Sex Education 3.
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