Il 4 aprile 2014 sembra sempre più vicino, ma se ancora non vi siete segnati sul calendario questa data forse non siete dei grandissimi fan della saga di Oblivion. Non preoccupatevi, sono arrivata giusto in tempo per ricordarvelo!

“The Elder Scrolls” ha visto nel tempo l’uscita di numerosi videogiochi dedicati a questa saga e ora voglio portare l’attenzione su un titolo molto atteso di cui molti parlano in questo periodo proprio per via dello stress test che si sta svolgendo questo weekend.

Sto parlando di “The Elder Scrolls Online” titolo ancora in closed beta, sviluppato da  “ZeniMax Online Studios” e “Bethesda Softworks”

Lo stress test sarebbe dovuto partire Venerdì 10 Gennaio a mezzanotte ora italiana ma i server sono stati disponibili all’accesso in anticipo rispetto a quanto annunciato. L’evento terminerà invece Lunedì 13 Gennaio alle 6 del mattino sempre ora Italiana.

The Elder Scrolls Online 1

Se molte volte gli stress test sono ingiocabili e fatti apposta per “stressare i server”, posso sicuramente dirvi che questa volta sembra non essere andata così, visto che non ho riscontrato lag o crash particolari.

Il gioco è in Closed Beta coperto da NDA per cui non posso darvi precise informazioni; vi parlerò però di quelle che sono le caratteristiche già annunciate.

Prima di tutto ricordo che il gioco è un MMORPG con elementi sandbox a canone mensile; quindi oltre al costo della scatola sarà necessario attivare un abbonamento di $14.99/€12.99 al mese così come indicato nelle FAQ ufficiali.

The Elder Scrolls Online – Il ritorno della saga

Gli appassionati della saga si troveranno fin da subito a loro agio in questo gioco visto che il lore, razze e classi riprendono ovviamente i precedenti capitoli di “The Elder Scrolls”.

Alla schermata di creazione del personaggio ho visto disponibili quasi tutte le razze delle precedenti saghe, mentre per quanto riguarda le classi sono disponibili sono alcune, anche se in gioco ho visto come sia possibile specializzarsi in sottoclassi.

The Elder Scrolls Online 2

Il gioco è ambientato nell’Epoca degli Eroi, circa mille anni prima di Skyrim, ed è possibile giocarlo con la visuale in prima o in terza persona. L’interfaccia di gioco ha subito un massiccio “restyle” e assomiglia molto a quella dei titoli recenti come “Skyrim” e “Oblivion”: le barre di vita, mana, stamina e della bussola saranno piuttosto familiari ai fan della saga.

The Elder Scrolls Online – Libertà di scelta ed esplorazione 

Ho notato che nonostante il gioco sia concentrato sull’esperienza PVE non venga incentivata l’esperienza multigiocatore poichè il sistema di quest, di reward e scelte cambierà per ogni giocatore. Iniziare infatti una missione in gruppo porterà comunque a poter avere una libertà di scelte.
Ci troveremo così a decidere singolarmente se ad esempio liberare o meno un prigioniero o far vivere o morire un NPC, influenzando così successivamente la nostra storyline che ci poterà di conseguenza ad allontanarci dal nostro compagno di party dovendo affrontare quest diverse.

The Elder Scrolls Online 3

Se da un lato questa libertà di scelta può rappresentare il bello di questo gioco, dall’altro lascia un po’ perplessi visto che stiamo giocando un MMORPG dove la cooperazione tra giocatori dovrebbe essere un punto cardine, considerando tutti gli altri titoli del settore.

Per quanto riguarda il gameplay abbiamo un combat dinamico con la possibilità di schivata e di “cast” in movimento. Al classico sistema di skill con un countdown, si alterna anche la possibilità di usare le abilità di base attraverso il click del mouse.

Con il tasto sinistro si attiverà l’attacco base, quello destro servirà per parare, mentre tenendo premuto il tasto destro assieme al tasto sinistro al momento giusto, attiveremo un attacco che ci permetterà di interrompere il nostro nemico per poi poter caricare con il tasto sinistro una abilità di base più potente.

The Elder Scrolls Online – Massively Multiplayer Online?

In conclusione The Elder Scrolls Online, sarà sicuramente un titolo che gli appassionati della saga adoreranno e sembra catturare proprio per la sua componente RPG aiutata dagli aspetti sandbox del gioco, lasciando al momento un po’ delusi per la sua poca attenzione al comparto multigiocatore.

Non ci resta come vedere come si evolverà visto che mancano ancora 3 mesi al release finale.


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