L'ultima volta che siamo stati bambini

L’ultima volta che siamo stati bambini è il film di esordio alla regia di Claudio Bisio. Tratto dall’ omonimo libro di Fabio Bartolomei, è ambientato nell’estate 1943 e segue la storia di quattro bambini che giocano alla guerra, mentre attorno esplodono le bombe della seconda guerra mondiale.

Presentato in anteprima alla 53ª edizione del Giffoni Film Festival, è stato girato tra la Toscana e il Lazio e si tratta di una coproduzione Solea e BartlebyFilm, in associazione con Medusa Film e in collaborazione con Prime Video.

A tal proposito, se sei curioso di saperne di più, sarai felice di sapere che, in occasione dell’uscita al cinema e in streaming, in questo articolo di approfondimento, ti parlerò nel dettaglio di questa pellicola, in modo da guidarti alla visione. A seguire, infatti, ti racconterò di cosa parla e perché vederlo, grazie alle informazioni rilasciate in un comunicato stampa. Inoltre, ti fornirò alcune informazioni relative ai membri del cast, oltre che le ultime notizie riguardanti la data d’uscita al cinema. Infine, ti spiegherò dove vedere L’ultima volta che siamo stati bambini in streaming. Ti auguro, quindi, una buona lettura e una buona visione!

L’ultima volta che siamo stati bambini trama

Il film di esordio alla regia di Claudio Bisio, L’ultima volta che siamo stati bambini racconta una storia ambientata a Roma, nell’incandescente estate del 1943, un palcoscenico in cui quattro eccezionali bambini sfidano la crudeltà della guerra che imperversa intorno a loro.

In questo film, Italo, il privilegiato figlio del Federale, Cosimo, con un padre relegato e la fame come compagna, Vanda, orfana e devota, e Riccardo, proveniente da una famiglia ebrea benestante, si uniscono in un’amicizia che sfida i confini della Storia, quella Storia che macchia l’Europa con il suo sangue.

Sono diversi, ma ignorano queste differenze, perché tra di loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, che è immune alle divisioni che squarciano il mondo intorno a loro. Questi ragazzi iniziano a conoscersi con semplici giochi, dove le loro giovani menti trasformano il caos circostante in missioni avventurose e atti di eroismo. Tuttavia, quando si rendono conto che tagliarsi il dito non è la stessa cosa che fare un “patto di sangue”, la realtà della guerra si fa più presente.

Un giorno, però, un fatidico 16 ottobre, il giovane Riccardo, di fede ebraica, viene brutalmente separato dai suoi amici e portato via dai soldati tedeschi insieme a oltre mille altri abitanti del Ghetto. Grazie all’aiuto del padre di Italo, il giovane Federale, i tre amici credono di sapere dov’è finito Riccardo e, per onorare il loro “patto di sputo”, decidono di intraprendere una missione rischiosa, partendo in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico.

Un’ennesima avventura fantastica si trasforma in realtà e i tre bambini viaggiano soli in un’Italia devastata dalla guerra, affrontando soldati in fuga, disertori, truppe di occupazione tedesche e una popolazione esausta e affamata.

Tuttavia, non sono completamente soli, poiché due adulti partono alla ricerca dei bambini per riportarli a casa: Agnese, suora dell’orfanotrofio in cui Vanda vive, e Vittorio, fratello di Italo. Sono molto diversi dai bambini, e, a differenza di loro, sono pienamente consapevoli di queste differenze, che li portano a litigare costantemente.

Il viaggio parallelo dei bambini e degli adulti attraverso un’Italia frastornata dalla guerra è un amalgama di giochi e terrore, poesia infantile e privazioni, scoperta della vita e rischio di morte. Tuttavia, questa esperienza modellerà in profondità la coscienza dei singoli e le dinamiche tra di loro, conducendoli a un finale sorprendente, ma che, in fondo, sembra inevitabile.

Perché vedere L’ultima volta che siamo stati bambini? Prima di tutto perché riesce a catturare con innocenza e purezza lo sfondo doloroso della nostra storia.

La pellicola, inoltre, si distingue per la delicatezza con cui tratta gli eventi storici della Shoah e del rastrellamento degli Ebrei a Roma, offrendo uno sguardo incredibilmente umano e intimo su questi momenti oscuri.

Inoltre, è una storia autentica sull’amicizia, quella che abbraccia le differenze e ci rende tutti uguali. E, infine, perché è un viaggio di crescita in cui ciò che si affronta insieme supera le paure individuali, svelando il vero valore della solidarietà.

Cast di L’ultima volta che siamo stati bambini

Il cast del film vede, tra i protagonisti, oltre a Claudio Bisio nel ruolo di attore e regista, anche Federico Cesari, Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis e Marianna Fontana.

L’ultima volta che siamo stati bambini trailer

Sotto il cielo incandescente del 1943, quattro bambini sfidano la tempesta della storia. L’ultima volta che siamo stati bambini è il film di esordio alla regia di Claudio Bisio che racconta un’epica di amicizia, innocenza e coraggio in un’Europa dilaniata dalla guerra.

Guarda il trailer del film tramite il video qui di seguito allegato.

L'ultima volta che siamo stati bambini | TRAILER HD | Dal 12 ottobre al cinema

L’ultima volta che siamo stati bambini uscita

Se non vedi l’ora di vedere il film L’ultima volta che siamo stati bambini sarai felice di sapere che la data d’uscita è già stata annunciata. Questa pellicola diretta da Claudio Bisio è al cinema il 12 ottobre 2023 distribuita da Medusa Film.

L’ultima volta che siamo stati bambini streaming

Vorresti sapere dove vedere L’ultima volta che siamo stati bambini in streaming perché, purtroppo, non puoi andare a vederlo al cinema? In tal caso, sono sicura che sarai interessato a conoscere la disponibilità di questa pellicola sulle principali piattaforme di video on demand.

In tal caso non preoccuparti perché ti guiderò nel processo di ricerca, in modo da aiutarti a individuare le varie opzioni fornite dai servizi di streaming. A tal proposito devi sapere che, in generale, dopo alcuni mesi dal rilascio nelle sale, avrai la possibilità di noleggiare o acquistare digitalmente il film vedere L’ultima volta che siamo stati bambini, in quanto questo è un metodo comune di distribuzione online per i film che escono al cinema.

In seguito L’ultima volta che siamo stati bambini, questo film del 2023 diretto da Claudio Bisio, verrà sicuramente inserito nei cataloghi delle principali piattaforme di streaming. Questi servizi includono, tra i più noti, Prime VideoSky/NOWParamount+TIMVSIONNetflix e molte altri. Per esempio, Prime Video, offre la possibilità di vedere i film senza costi aggiuntivi attivando il periodo di prova gratuito di 30 giorni di Amazon Prime.

Tuttavia, tieni presente che i diritti di distribuzione dei film possono variare, quindi, se desideri rimanere sempre aggiornato sulle opzioni disponibili per lo streaming di L’ultima volta che siamo stati bambini ti consiglio di consultare il riquadro seguente, che si aggiornerà automaticamente, dopo l’uscita del film nelle sale.

In questo modo, avrai accesso a tutte le informazioni necessarie per scoprire dove e come guardare il film L’ultima volta che siamo stati bambini in streaming. Buona visione!

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Aggiornato a Ottobre 2024

ultima volta che siamo stati bambini 1

Recensione del film L’ultima volta che siamo stati bambini

L’ultima volta che siamo stati bambini è un film che affonda le radici nella tormentata ambientazione della Roma del 1943, un periodo segnato dalla Seconda Guerra Mondiale e dalla tragedia della Shoah.

Diretto da Claudio Bisio nel suo esordio alla regia, questo film ci introduce a una storia epica di amicizia, innocenza e coraggio, interpretata da quattro bambini. Mentre la guerra imperversa attorno a loro, questi giovani protagonisti si uniscono in un legame straordinario che sfida la storia e le divisioni del mondo. Nel cuore di un’Europa dilaniata dalla guerra, il film offre una rappresentazione autentica dell’amicizia che abbraccia le differenze, svelando il vero valore della solidarietà.

Ma, come in ogni storia, ci sono aspetti che potrebbero rendere il film allettante per alcuni e meno interessante per altri. Esploriamo, quindi, con questa recensione, alcuni dei motivi più importanti per cui vale la pena vedere questo film e quelli per cui potrebbe non risultare appetibile, tenendo conto dei suoi temi storici, della sua ambientazione specifica e della sua tonalità emotiva intensa.

Perché vedere L’ultima volta che siamo stati bambini

  • Tratta temi importanti della storia: Il film esplora il contesto della Seconda Guerra Mondiale e offre uno sguardo umano e intimo sugli eventi storici, come la Shoah e il rastrellamento degli Ebrei a Roma.
  • Rappresentazione dell’amicizia: Il film racconta una storia autentica sull’amicizia che supera le differenze culturali e sociali, mostrando come l’amicizia possa unire le persone in momenti difficili.
  • Crescita e solidarietà: Il viaggio dei bambini attraverso un’Italia devastata dalla guerra li costringe a superare le loro paure individuali, rivelando il valore della solidarietà e della crescita personale.

Perché non vedere L’ultima volta che siamo stati bambini

  • Il tema storico: Se non sei interessato agli eventi storici e alla Seconda Guerra Mondiale, potresti non trovare il film coinvolgente.
  • Ambientazione specifica: Il film è ambientato in un periodo storico e in una situazione specifica (la Roma del 1943 durante la guerra), il che potrebbe non interessare a chi cerca storie di ambienti diversi.
  • Tonalità emotiva: Il film potrebbe essere emotivamente intenso a causa dei temi trattati, il che potrebbe non essere adatto a chi cerca un tipo di intrattenimento leggero.
In sintesi

L’ultima volta che siamo stati bambini è un film che merita di essere visto per la profonda esplorazione dei temi storici, inclusi gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale e la Shoah, che offre uno sguardo umano e intimo su momenti oscuri della storia. Inoltre, il film tocca il cuore con una rappresentazione autentica dell'amicizia, dimostrando come l'amicizia possa superare le barriere culturali e sociali in momenti difficili, e sottolinea il valore della crescita personale e della solidarietà. Tuttavia, chi non è interessato ai contesti storici, preferisce storie in ambienti diversi o cerca intrattenimento leggero potrebbe non trovare il film coinvolgente a causa della sua specifica ambientazione storica e della tonalità emotiva intensa.

Voto: 3.5/5

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Irene Podestà
Sono una giornalista specializzata nell'analisi e nella recensione di film e serie TV. Con una vasta esperienza nel settore dell'intrattenimento, mi dedico a fornire consigli informati e approfonditi su produzioni cinematografiche e televisive, sia per il grande schermo che per le piattaforme di streaming. La mia passione per il mondo dell'intrattenimento si traduce in un impegno costante nell'identificare e condividere le opere più meritevoli e significative. Il mio obiettivo è fornire un punto di vista informato e critico per guidare verso una visione consapevole dei contenuti.