Grazie a Netflix, ho visto in anteprima Inventing Anna, serie TV con protagonista Julia Garner e creata da Shonda Rhimes, ispirata alla vera storia di Anna Delvey (il cui vero nome è Anna Sorokin), donna russa nota per aver finto di essere un’ereditiera tedesca, ingannando i membri dell’alta società di New York.
In occasione dell’arrivo in streaming su Netflix di Inventing Anna, scopriamo insieme, in questa recensione in anteprima, cosa aspettarsi da questa serie televisiva che terrà con il fiato sospeso gli amanti del true crime. Inventing Anna arriva su Netflix l’11 febbraio 2022 con 10 episodi da 60 minuti ciascuno. Pertanto, nei prossimi capitoli, ti parlerò della trama (senza spoiler) e della storia vera a cui è ispirata. Continuando a leggere, inoltre, potrai leggere la mia recensione, per sapere cosa ne penso di questa serie TV e anche per scoprire se vale davvero la pena vederla.
Prima di lasciarti alla lettura ti ricordo che, se desideri saperne di più su questa serie TV, puoi anche leggere il mio articolo dedicato a dove vedere Inventing Anna in streaming, nel quale puoi visionare anche il trailer di questa serie TV. Prima di iniziare, però, ricorda di attivare le notifiche tramite l’avviso che ti viene mostrato nel browser. Inoltre, seguimi sui social network (mi trovi su Facebook, Twitter e Instagram), per restare sempre aggiornato sui contenuti che pubblico. Arrivati a questo punto, ti auguro una buona lettura e, soprattutto, una buona visione!
Indice
Di cosa parla la serie TV Inventing Anna?
La trama della serie TV Inventing Anna ha inizio quando la reporter Vivien Kent decide di investigare sulla storia di una persona che ritiene abbia tanto da raccontare.
È quella di Anna Delvey, leggendaria ereditiera tedesca che, negli ultimi anni, ha fatto parlare di sé nell’alta società di New York: giovane ma spigliata, la ragazza è nota per il suo fiuto negli affari, ma anche per aver truffato alcuni tra i più importanti esponenti del mondo della finanza.
Mentre Anna attende il processo, la reporter lotta contro il tempo per rispondere a un’importante domanda: chi è Anna Delvey? Un’audace imprenditrice, un genio della truffa o un singolare ritratto del sogno americano?
La serie TV è ispirata all’articolo del New York Magazine “How an Aspiring ‘It’ Girl Tricked New York’s Party People – and its Banks” di Jessica Pressler, che è anche produttrice.
Inventing Anna: la storia vera a cui si ispira la serie TV
Come anticipato, Inventing Anna è una serie TV tratta da una storia vera, che racconta l’ascesa e la caduta di Anna Sorokin, giovane truffatrice di origine russa che, per diversi anni, finse di essere un’ereditiera tedesca di nome Anna Delvey, ingannando banche, hotel e personaggi di spicco dell’élite newyorkese.
Anna Delvey, divenuta famosa sui social network (in particolar modo su Instagram con il nickname @theannadelvey), ma anche nella vita reale, grazie al passaparola di amici e conoscenti che furono letteralmente abbagliati dal suo savoir-faire, mise in atto diverse truffe e reati, fino a che non fu scoperta e arrestata.
Nel 2019, Anna Sorokin è stata condannata per molteplici capi d’accusa, tra cui tentato furto e furto in secondo grado. Attualmente è detenuta in una prigione della contea del New Jersey, in attesa di essere deportata in Germania.
Se vuoi saperne di più sulla sua storia, leggi il mio articolo di approfondimento su chi è Anna Delvey.
Inventing Anna: recensione in anteprima
Chi non conosce Shonda Rhimes? Produttrice televisiva statunitense e fondatrice della casa di produzione televisiva Shondaland, deve la sua fama a Grey’s Anatomy, uno tra i medical drama più longevi e apprezzati dalla critica e dal pubblico.
Grazie a una carriera costellata da numerosi altri successi (Le regole del delitto perfetto, Station 19 e Scandal, tra i titoli più noti), Shonda Rhimes è stata ingaggiata dal colosso di streaming Netflix, per produrre contenuti in esclusiva.
Il primo tra questi, la serie TV Bridgerton, è diventato uno tra i più grandi successi della piattaforma. A tal proposito – che si amino o si odino i suoi prodotti di intrattenimento – sono sicura che, dopo aver visto Inventing Anna, concorderai con me che, nel bene o nel male, non ci sono più dubbi: Shonda Rhimes sa decisamente come colpire nel segno.
Disponibile in streaming su Netflix dall’11 febbraio 2022, Inventing Anna è una serie TV tratta da una storia vera che terrà incollato allo schermo, rendendo lo spettatore incapace di distogliere lo sguardo, catturato dall’incantesimo di Shonda Rhimes, ma anche ammaliato da Anna Sorokin, due donne accumunate dal fiuto per gli affari e dal talento nel saper creare storie convincenti.
Interpretata sullo schermo da Julia Garner (Ozark), Anna Delvey, a differenza di Shonda Rhrimes, è colpevole di aver truffato i più grandi esponenti dell’alta società di New York, cercando finanziamenti per la realizzazione di una fantomatica Anna Delvey Foundation.
Inventing Anna, invece, la serie TV di Shonda Rhimes, non è affatto una truffa e la sua autrice mantiene tutte le sue promesse: raccontare la vita di una figura carismatica, la cui storia si presta alla lettura di diverse tematiche significative come il ruolo delle donne nel mondo del giornalismo e in quello dell’alta società.
Inventing Anna racconta, infatti, la storia di Anna Sorokin, una ragazza che come tante non desiderava altro che essere famosa. Cresciuta a “pane e social network” e, in particolar modo, con Instagram come esempio di riferimento per il mondo del lusso, si crea un’identità fittizia – quella di Anna Delvey una ricca ereditiera tedesca – affinché le vengano aperte tutte le porte per il successo.
A tal proposito, sotto questo punto di vista, la sua storia è in parte simile ad altre, dato che viviamo nel “periodo d’oro” dei social network e dell’influencer marketing. Per quanto discutibile possa essere questa professione, ad oggi tante persone sognano di vivere la vita di queste persone, prendendo per esempio a modello il successo di Chiara Ferragni (o quello di qualsiasi altra imprenditrice digitale). Anna Delvey, quindi, è anche la rappresentazione di un grande sogno che desidera essere realizzato.
Guardando gli episodi che compongono la serie TV, ci si accorge che la storia di Anna Delvey è più complessa di quanto sembri e che la sua figura, controversa, discutibile e sfaccettata, ha tanto da insegnare.
Infatti, tra i momenti più rivelanti vi sono quelli che dimostrano come sia difficile per una donna farsi strada nel mondo della finanza e dell’alta società: Anna Delvey deve lottare con tutte le proprie forze affinché le sue idee vengano ascoltate, in un mondo in cui gli uomini hanno molto spesso la strada spianata.
Ovviamente non bisogna dimenticare che, in realtà, Anna Delvey non aveva un vero e proprio piano di business (anche se più volte affermò il contrario) e non aveva nemmeno il patrimonio che dichiarava di possedere; per questi e altri motivi truffò le banche alle quali si rivolse, pur di ottenere un finanziamento.
Tuttavia, ci si interroga su cosa sarebbe successo se Anna Delvey fosse stata un uomo. Probabilmente, le sue truffe, per le quali sarebbe comunque stata giustamente incarcerata, sarebbero state trascurate per un tempo più lungo (se non addirittura in qualche modo legittimate).
Restando nel tema degli inganni, è fondamentale sottolineare anche come Inventing Anna metta in luce l’inattendibilità e la corruzione di alcuni individui che lavorano negli istituti di credito, i quali concedono quasi a occhi chiusi un grosso finanziamento, se ai piani alti vi è chi ritiene di aver fiutato un grosso affare.
Infine un’altra tematica rilevante di Inventing Anna è quella che riguarda il ruolo della donna nel mondo del giornalismo, con riferimento alla figura di Vivien. La reporter, infatti, fatica a conciliare il desiderio di carriera con quello di maternità, lavorando in un ambiente maschilista, tossico e retrogrado, in cui un gruppo di uomini sono a capo di importanti riviste finte femministe e finte progressiste.
Tra bugie, segreti e inganni, la storia di Anna Delvey e quella di Vivien Kent (oltre a quella delle persone truffate dalla finta ereditiera tedesca), si intrecciano tra passato e presente. Alla fine però resta comunque un interrogativo: chi è Anna Delvey? Una scaltra bugiarda e manipolatrice o una ricca e altezzosa egocentrica, che non è riuscita a realizzare i suoi sogni? Anna Delvey è tutto e niente allo stesso tempo, ma Inventing Anna è sicuramente un’altra serie TV di successo di Shonda Rhimes.
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