Breaking Bad

Breaking Bad, la serie televisiva che ha vinto un Golden Globe, ha avuto un impatto incredibile sulla cultura pop sin dal suo debutto nel lontano 2008. Scritta dal genio creativo di Vince Gilligan, il dramma segue le scelte morali contorte e i dilemmi del protagonista, il professore di chimica delle superiori Walter White, interpretato magistralmente da Bryan Cranston.

La premessa della serie è una vera bomba: dopo aver scoperto di avere un cancro ai polmoni terminale e dovendo affrontare un mare di problemi finanziari, Walter decide di mettere in piedi un laboratorio di metanfetamine in un vecchio camper. Ma non può fare tutto da solo, così chiede l’aiuto del suo ex studente, l’irresistibile Jesse Pinkman, interpretato da Aaron Paul, che si guadagna da vivere come chef di metanfetamine con lo pseudonimo di Cap’n Cook. E così, questo dinamico duo intraprenderà, nel corso degli episodi, un percorso oscuro e pericoloso nel mondo del crimine.

Grazie al suo enorme successo, Breaking Bad ha aperto le porte a diverse opere derivate: una delle più amate è Better Call Saul, che racconta le vicende dell’avvocato di Walter, Saul Goodman (interpretato da Bob Odenkirk). Questa serie si è concentrata sulla ascesa di quest’uomo all’interno del mondo legale e ha affascinato il pubblico con la sua narrazione coinvolgente. Better Call Saul ha debuttato nel 2015 ed è finita nel 2022, regalando ai fan un’ulteriore immersione nell’universo criminale di Gilligan.

Ma la storia finisce qui? Assolutamente no! Nel 2019 è uscito El Camino, un film che funge sia da sequel che da epilogo di Breaking Bad. Il film è incentrato sul personaggio di Jesse Pinkman e approfondisce la sua storia dopo gli eventi della serie originale. È stato un regalo per i fan affezionati che ha avuto un’uscita limitata al cinema insieme a una distribuzione su Netflix.

Ora arriva la domanda che molti si pongono: Breaking Bad è basato su una storia vera? La risposta, purtroppo, per gli amanti delle storie di vero crimine, è no. Questa incredibile storia è interamente frutto dell’immaginazione di Vince Gilligan, che ha ammesso di non sapere da dove sia venuta l’idea per la serie, anche se ricorda chiaramente il momento in cui è stata concepita.

Il genio creativo ha infatti spiegato, in un’intervista a NPR nel 2019 che, avvicinandosi ai 40 anni, potrebbe aver pensato a una crisi di mezza età imminente. E in effetti, il protagonista Walter White è probabilmente l’uomo con la peggiore crisi di mezza età nella storia delle serie TV. Nonostante, tecnicamente, si tratti di una crisi di fine vita, forse è stata proprio quella sensazione di bilanciamento tra passato e futuro ad aver ispirato Gilligan a creare una storia così travolgente.

Infine, ma non per questo meno importante, sei un fan incallito di Breaking Bad, potresti chiederti in che ordine dovresti guardare la serie e le opere derivate. La risposta è semplice: inizia con Breaking Bad, poi guarda El Camino e infine bingewatcha Better Call Saul.

Anche se, ti rendo noto, Better Call Saul ha una particolarità: la serie presenta alcune sequenze in bianco e nero che si svolgono sei anni prima degli eventi di Breaking Bad, nel lontano 2002. Ma non temere, le tre opere si collocano perfettamente all’interno della linea temporale di Gilligan e tutto torna al proprio posto, alla fine.

Quindi, se sei pronto per un viaggio emozionante nella mente di un professore di chimica che si trasforma in oscuro produttore di metanfetamine, prendi nota di questo ordine di visione e preparati a essere catturato dal mondo oscuro di Breaking Bad. Se non l’hai mai vista, vedrai che, al termine della maratona, mi ringrazierai di avertela consigliata! Scommettiamo?


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